Fare marketing del territorio online significa farsi trovare ovunque dagli utenti, coinvolgerli mentalmente ed emotivamente e costruire con loro relazioni durevoli affinché sviluppino un passaparola positivo, attraverso il web, i social e l'offline.
Nella gestione del marketing turistico online, è utile partire dalla considerazione geografica dell’azienda (Google Business), indicando con precisione la collocazione, attraverso i dati sul sito web, efficacemente ottimizzato seo, e l'utilizzo di tutti gli strumenti online a disposizione.
In seconda battuta, chi si occupa di web marketing territoriale e content marketing deve diventare una fucina di emozioni, creando offerte su misura per tutti i segmenti e target.
Oggi il turista non si accontenta: è in grado di spaziare, di confrontare rapidamente migliaia di proposte. Per questo, è essenziale lo storytelling esperienziale: narrare racconti coinvolgenti che rendano le destinazioni familiari e attrattive.
Nel marketing turistico vince chi lavora sull’immaginario, chi tocca i giusti tasti, chi fa affiorare i sentimenti più intimi, i desideri più reconditi. Chi sfrutta sapientemente stili di vita e simboli, chi riesce a trasformare i classici pacchetti in esperienze capaci di coinvolgere, lasciando un segno emotivo indelebile che porti alla scelta finale. Bisogna proporre contenuti di caratteri informativo, testi, e-books, fotografie, infografiche efficaci e interessanti.
Un'idea può essere aprire un blog all'interno del sito, dove inserire contenuti unici e utili e che offrano un valore aggiunto. Effettuando una ricerca sulla zona in questione, l'utente potrà intercettare i post e, conseguentemente, conoscere le strutture ricettive che li stanno pubblicando. Non sempre, però, i blog hanno l'efficacia sperata. Perché? Spesso è colpa della mancanza di tempo.
Tutto, dalla stesura del piano editoriale, alla scelta degli argomenti degli articoli, alla scrittura degli stessi all'analisi seo vanno fatti con sistematicità.