Spesso le piccole e medie imprese (PMI) non sfruttano gli strumenti offerti dalla rete. Questo capita per le più svariate ragioni: mancanza di tempo, di competenze o di personale interno che se ne possa occupare.
Una strategia di digital marketing ben pianificata risponde a obiettivi ben precisi e si traduce in una serie di azioni che consentono anche alle imprese locali di raggiungere nuove prospettive di business, oltre a migliorare la propria reputazione sia sul web che offline.
Sono moltissime le attività che possono essere prese in considerazione per migliorare la presenza di un'azienda online. Vediamo insieme quelle principali:
Le attività di ottimizzazione on-site coinvolgono il codice, i contenuti testuali e grafici, la user experience e molti altri aspetti. Consentono di aumentare il traffico in ingresso (non a pagamento) e di costruire autorevolezza e affidabilità dell’azienda, sia agli occhi di Google che a quelli degli utenti.
L’ottimizzazione off-page consiste in attività come il digital PR e il monitoraggio dell’authority del sito. Google, infatti, non considera soltanto quanto un sito è conforme alle linee guida, ma anche quanto è affidabile: quali altri siti rimandano al nostro (backlink)? Sono affidabili, autorevoli e pertinenti?
Per una presenza online efficace è importante considerare anche la SEM, ovvero l’advertising. Le attività di SEM rispondono ad obiettivi prettamente commerciali, come l’incremento della presenza dell’azienda nei territori in cui opera (grazie agli strumenti di geolocalizzazione) e dei contatti B2B e B2C.
In questo quadro, il SMM si inserisce al fine di generare interazioni con gli utenti delle varie piattaforme sulle quali l’azienda costruisce la propria presenza. Il fine principale è quello di costruire fiducia e aumentare la percezione positiva da parte degli utenti, principalmente attraverso attività di storytelling.
Nonostante Facebook abbia recentemente deciso di penalizzare i contenuti delle pagine aziendali rispetto a quelli dei profili personali, è ancora possibile creare coinvolgimento e interazioni attraverso la creazione di post emozionali, che non si limitino a presentare prodotti o servizi, ma che raccontino il volto umano dell’azienda, la sua storia e i suoi valori. Per questo, la cura dei contenuti è indispensabile: vanno ideati testi efficaci e va dedicata attenzione anche alla parte grafica (ricordando che secondo il “picture superiority effect” il nostro cervello ricorda più facilmente le immagini delle parole).