L’indiscrezione arriva da Campbell Brown, responsabile dei rapporti con i media per Facebook.
Dalla prossima stagione, sembra che il social network di Zuckerberg inizierà a testare questa nuova tipologia di fruizione delle notizie. A chiederlo sarebbero stati gli stessi editori, ingolositi dalla praticità del formato Instant Articles, visualizzazione rapida dei contenuti in mobilità presente sulla piattaforma da maggio 2015. Le offerte e le tipologie di fruizione/abbonamento potranno essere diverse, proprio come capita per i quotidiani.
Potranno esserci una serie di contenuti free che traghetteranno l'utente verso l’attivazione della fruizione a pagamento, una serie di micro abbonamenti o altro. L'idea potrebbe essere di agire su due fronti. Da un lato indirizzare gli utenti verso la homepage dei siti d'informazione invitandoli a una sottoscrizione, dall'altra istituire sul social un paywall che richieda ai lettori di abbonarsi alla piattaforma dopo aver letto una decina di articoli.
Come reagiranno gli utenti? Non ci è dato sapere. Di sicuro non sarà un processo immediato. Sembra che i test, che riguarderanno all'inizio poche testate, partiranno nel mese di ottobre, allargandosi nel 2018 solo se ci saranno feedback positivi.
Non mancano le perplessità legate al ruolo del social network, ai suoi reali obiettivi, alle condizioni che stabilirà con le varie testate e alla percentuale sulle transazioni che tratterrà.