Tempo di novità in casa Screaming Frog con la sua nuova versione 12.0 chiamata "Element 115" che si presenta come una vera e preopria rivoluzione per quello che può considerarsi uno dei migliori software per Seo Audit e analisi di Scraping sul mercato. Già la versione 11.0 aveva introdotto nuove funzionalità molto utili come l'analisi avanzata delle Sitemap e il "Structured Data validation" ma, con questo nuovo release, possiamo dire che entriamo in una nuova dimensione che stagliano Screaming Frog come una dashboard ancora più completa e insostituibile per ogni professionista della SEO sia a lato tecnico sia per il suo costo contenuto (159 €/anno) rispetto a concorrenti sul mercato.
Una degli elementi maggiormente impattanti per Google è rappresentato dal tempo di caricamento di una pagina Web e l'analisi delle performance è una delle attività che giornalmente appartengono alla check list di un professionista della SEO. Grazie all'integrazione delle metriche di PageSpeed sarà possibile ottenere preziose informazioni sulla velocità delle pagine durante la nostra consueta scansione con Screaming Frog. Il tool infatti ha introdotto una nuova Tab dedicata chiamata "PageSpeed" che viene alimentata attraverso le API PSI di Lighthouse e consente di ttenere i dati di Chrome User Experience Report (CrUX) nonchè metriche e opportunità razie ad una diagnostica avanzata.
In base ai risultati saremo in grado di comprendere al meglio le performance degli utenti attraverso i dati del CrUX e debuggare la velocità di ogni nostro contenuto pubblicato per ottenere dati fondamentali in ottica diagnostica per l'ottimizzazione di un sito web o e-commerce. Grazie all'introduzione delle Api sarà possibile evitare il rendering Javascript e lasciare il lavoro pesante all'esterno.
Questa nuova feature è composta da oltre 75 metriche che potranno essere personalizzabile attraverso il menu sotto la voce "Config -> API Access->PageSpeed Insight-> Metrics". I gruppi di Metriche a disposizione sono state raggruppate secondo questo schema:
Utilizzando questa funzione saranno a disposizione migliaia di dati che devono necessariamente essere analizzati e classificati per poter definire al meglio una strategia di ottimizzazione Seo; in aiuto è possibile utilizzare i diciannove filtri messi a disposizione da Screaming Frog per identificare potenziali miglioramenti sulle performance di caricamento.
Per visualizzare il dettaglio delle metriche sarà sufficiente cliccare su un URL nella finestra superiore e successivamente sulla tab "PageSpeed". In questo modo saranno visualizzate le "opportunities" per quel specifico URL ordinato in base all'impatto che potrebbe essere ottenuto ottimizzando la risorsa in ottica di risparmio nel tempo di caricamento secondo le metriche di Lighthouse.
Ottenuti i dati dell'analisi sarà possibile esportare tutti i dati in formato "csv" attraverso i vari report proposti da Screaming Frog. Per una prima disamina dell'audit sarà possibile scaricare un "Summary" con tutte le "opportunities" scoperte, il numero di URLs interessati e il risparmio medio e complessivo in termini di dimensioni e millisecondi per generare delle priorità di intervento anche a larga scala.
Con la versione 11.00 di Screaming Frog è stato attivata la funzione "Database Storage" che permette di allocare le risorse della scansione su un database fisico in modo automatico ed evitare il sovra allocamento delle risorse sulla RAM. La nuova release ha ampliato i vantaggi eliminando la necessità di dover salvare il progetto con estensione ".seospider". Questa opzione permette inoltre di richiamare i risultati della scansione in modo instantaneo direttamente dal menu "file->Crawl" oltre a poterli rinominare o riorganizzare per cartelle per ottenere uno spazio di lavoro molto più produttivo per ogni professionista della Seo.
Questa funzionalità permette inoltre di poter esportare tutti i "crawling project" salvati e condividerli con colleghi o clienti in pochi click direttamente dal menu File.
La nuova versione 12 di Screaming Frog ha introdotto anche delle nuove funzionalità a livello pratico che facilitano le prime analisi del crawl permettendo di escludere delle tab meno significanti come "Meta Keyword" solamente cliccando con il tasto destro del mouse e scegliendo "close" o escluderele compleamente utilizzando il menu a tendina sulla parte alta della finestra del tool.
Grazie poi al "drag & drop" è possibile cambiare l'ordinamento orizzontale delle tab meno o più rilevanti spostandole verso destra o sinistra per consentire una user experience adatta in ogni fase specifica dell'analisi seo.
In progetti molto complessi l'analisi di default di Screaming Frog potrebbe non mettere in evidenza degli elementi fondamentali in ottica di analisi e la funzione "Custom Extraction", già presente in versioni precedenti del tool rappresentava il Sacro Gral per i professionisti della SEO. In questa versione la voglia inespressa di analisi è stata ampliata a dismisura e le possibili estrazioni personalizzabili sono passati da una decina a ben 100! Quindi amanti delle analisi leggiadre preparate le vostre conoscenze di XPath, CSSSelector e RegEX per scardinare ogni segreto del sito in esame: da oggi non ci sono più scusanti!
Per iniziare ad utilizzare i "Custom Extractors" sarà sufficiente andare su Menu->Configuration->Custom->Extractors e cliccare su "Add" per ogni nuovo "estrattore" necessario alla propria analisi.
Screaming Frog, già nelle sue verisoni precedenti, prevedeva la possibilità di trovare qualsiasi cosa all'interno del "Source code" del sito web in esame attraverso un ricerca RegEX. Con il nuovo release questa funzione è stata separata da "Extraction tab" e permette di avere fino a 100 filtripermettendo di combinare i dati e soprattuto esportare questi dati in modo molto più significativo.
Una delle maggiori criticità che si possono verificare dopo una migrazione di un sito web di grosse dimensioni è rappresentata dal loop di links o di situazioni in cui siano presenti 2,3 redirect consecutivi prima di raggiungere l'Url di destinazione. Questa situazione, già nel breve tempo, divora il "crawling budget" dello Spider del Motore di Ricerca e, di conseguenza, mette in stallo il posizionamento organico o lo porta ad essere penalizzato.
Fra i report di Screaming Frog questa apocalisse poteva venir gestita con il report "Redirect & Canonical Chains"; con la versione 12 questa feature è stata migliorata ulteriormente permettendo di esportare "All Redirects", "Redirect Chain" (solamente i redirect con 2+ redirects) oppure Redirect & Canonical Chains’ (2+ redirects, oppure "canonicals" in una catena).
Screaming Frog non finisce di stupirci e questo release aumenta, di molto, secondo noi la validità del tool. Per chi non l'avesse ancora provato lo consigliamo vivamente per iniziare al meglio le analisi e ottimizzare, per davvero, il posizionamento organico di ogni sito web o e-commerce. In caso di novità vi terremo informati! Buon CRAWL a tutti.
--> Scarica la versione 12 di Screaming Frog.
Credits: immagini sito web "Screaming Frog"